DANZARE LA VULNERABILITA’

Nelle due giornate di workshop approfondiremo il tema della Vulnerabilità attraverso il corpo e il movimento. Coredance è una pratica meditativa attiva con il corpo, con il respiro, con il movimento libero e la musica per imparare ad accettarci e a volerci più bene. La metodologia usata è il counseling Corenergetico, che essendo di matrice corporeo usa il corpo e il movimento come tramite per la propria crescita personale.
Il tema:
La vulnerabiità ha due sfacettature; la prima è collegata al suo etimo, da vulnerare “ferire” e da qui il suo significato – che può essere ferito, facile da attaccare. Da questo punto di vista l’emozione collegata è la paura di essere ferito che invita ad una allerta costante, cioè vivo sulla difensiva. Ci sono tuttavia altre sfacettatura di significato più figurate che focalizzano l’essere vulnerabili come “l’essere sensibili”.
In questo secondo caso, non essendo sulla difensiva sono più aperto e recettivo e la vulnerabilità può quindi essere fondamentale per essere più autentici e per creare connessioni autentiche.
La vulnerabilità è essenziale per l’empatia e l’apertura emotiva, permettendo alle persone di costruire relazioni significative e di affrontare le difficoltà in modo autentico, in quanto dal punto di vista psicologico, la vulnerabilità è legata alla capacità di tollerare l’incertezza e di affrontare il rischio di esporre sé stessi. Essere vulnerabili richiede coraggio perché significa accettare il fatto che non si ha pieno controllo sull’esito di una situazione. Tuttavia, in questa accettazione, la vulnerabilità promuove l’autenticità, permettendo di vivere esperienze più profonde e gratificanti.
Cosa faremo insieme:
– esperienze sul respiro come manifestazione dello Spirito Vitale presente dentro di noi.
– Meditazioni attive e danze consapevoli volte ad espandere il sentire e la consapevolizza di ciò che succede nel corpo;
– Danze libere di radicamento, per consolidare la percezione e la connessione con il nostro corpo e lo Spirito;
– Esperienze individuali e di gruppo volte a consapevolizzarmi sulla paura di mostrarmi vulnerabile, cioè di mostrarmi per quello che sono
– danzeremo alla fine la vulnerabilità come condizione per creare relazioni più profonde e una vita più autentica e gratificante, sia in esperienze individuali che in gruppo.
Conduttori:
Milena Bedin Baldi – facilitatrice e insegnante di movimento olistico, naturopata e insegnante di arti sacre sciamaniche e fondatrice di CoreDonne
Alessandro Balzan – counsellor supervisor in Corenergetica, musicoterapeuta, formatore e fondatore di Coredance.
Iscrizione: prenotazione e preparativi obbligatori. Appena iscritto/a riceverai una mail con le cose da portare per il workshop. Iscrizioni aperte. Contributo per il seminario 160 euro info@coredance.it – 338.4249217 – www.coredance.it
Il Workshop è riconosciuto da Assocounseling con 16 crediti validi ai fini della formazione permanente.