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Facilitatrici e Facilitatori in Training

Antonio Giorio – Vicenza

“Coredance è un viaggio d’amore. Il corpo è una parte dello spirito, senza dualità. La manifestazione temporanea e il continuo movimento di me stesso è un dono bellissimo che mi permette di vivere qui e ora. Desidero trasmettere questa pratica agli altri per condurli verso il loro nucleo”.

Silvia Lo Sardo – Torino

“CoreDance è uno strumento nel cammino verso la crescita e la consapevolezza, fa parte della cultura che guarda alla gioia e porta speranza all’umanità. Amo danzare e trasmettere l’approccio olistico positivo”.

Stefania Melissari – Torino

“CoreDance è un viaggio alla scoperta di sé.. non sempre sono chiare la destinazione e le scoperte che farai su te stessa, le uniche certezze sono stare nel flusso delle cose in maniera leggera e spontanea. Fondamentale è l’esperienza dello stato di presenza e del radicamento.
Come Facilitatrice vorrei trasmettere come Il corpo sia movimento, emozioni e sacralità”.

Sabrina Giordano – Milano

“CoreDance è il mezzo con cui l’invisibile può manifestarsi nella materia, è la ricerca dello spirito in tutto ciò che esiste. Trasmettere agli altri CoreDance significa attenzione, ascolto e cuore: lasciare che ognuno trovi il maestro dentro di se’, quella parte che ci parla dentro da sempre”.

Daniela Rigolli – Milano

“CoreDance è una splendida meditazione in movimento che avvicina morbidamente al proprio centro, “core”, e agli altri. Desidero diffondere la gioia che questa pratica ha portato nella mia vita”.

Roberta Seren Rosso – Torino

“CoreDance è un cammino di consapevolezza e gioia per incontrare il proprio Sé. Presentare questa pratica significa integrare il proprio femminile, la propria dolcezza, il proprio calore per la vita”.

Ala Iatisin – Vicenza

“CoreDance è una meditazione dinamica che mi fa stare nel presente e mi fa fare ciò che amo di più nella vita: danzare! Il corpo è la mente e aprirsi a se stessi con sincerità è un talento che desidero trasmettere con la mia pratica agli altri”.